Sono in palestra. Viene impartita l’istruzione Yu Pei!

Adesso cosa faccio? So che significa pronto (o presente), ma in che senso?

Mi trovo all’inizio della forma* e tra numerosi tentativi, ripetizioni, correzioni arrivo alla fine.

Dopo diverse lezioni chiedo al maestro il significato di questa espressione.

Lui invita me e i miei compagni a prendere dei tappetini e disporli a terra. Quindi ci sediamo e cominciamo a parlare. Ogni giorno ci si presentano delle difficoltà da superare, dei problemi con cui confrontarci e ci attrezziamo per trovare soluzioni. Quali le più efficaci? Immaginiamo che ci si trovi immersi in una battaglia in cui i tempi per prendere le decisioni siano ridotti e che ci venga richiesta massima presenza e massima prontezza. Il prezzo da pagare per una disattenzione è perdere la battaglia o peggio ancora soccombere.

Uscendo dalla metafora sarebbe come affrontare una situazione difficile e andare nel pallone. C’è un modo per evitare una sciagura certa? Certo! Yu Pei.

Lezione dopo lezione il significato di questa espressione mi appare sempre più chiaro: Yu Pei è lo stato mentale, spirituale e fisico del guerriero. Si tratta di una tensione che maturata anno dopo anno con un allenamento costante porterà a essere presente a se stessi. Sempre.

Rientro a casa con questo pensiero che risuona nella testa e nello lo stato d’animo di chi ha raggiunto una nuova consapevolezza. Fantastico! Mi immagino sul mio cavallo lanciato al galoppo nella steppa mongola inseguito da una torma di briganti… Bello vagare con la fantasia!

Torno alla mia giornata quasi terminata. Ho fame. Mi accingo a prepararmi un buon piatto di pastasciutta. Prendo il pacco di pasta, metto una padella sul fuoco per il soffritto e apro una bella scatola di pelati. Sono rilassato… e zac! Accidenti, il bordo tagliente della lattina mi ferisce il pollice e mi costringe a correre in bagno a medicarmi. Mentre armeggio con acqua ossigenata e cotone mi guardo allo specchio e vedo sul mio volto un’espressione tra il contrariato e lo stupito. Rifletto e, con me, lo specchio che mi restituisce la mia immagine sorpresa.

Credo di aver capito: Yu Pei significa essere nel presente, porre la giusta attenzione in ogni circostanza, grande come una battaglia o piccola come una qualsiasi azione quotidiana, come, per esempio… aprire una scatola di pelati!

* Sequenza di movimenti. In cinese: lu. In giapponese: katà.

Un saluto a tutti!

Vi invitiamo a una piccola dimostrazione di Qi Gong (o Chi Kung). Letteralmente significa “coltivazione dell’energia vitale” e si tratta di un’antica tecnica di respirazione che permette di migliorare l’ossigenazione del corpo e allentare lo stress, rilassando i muscoli tesi. I particolari esercizi consentono inoltre di sviluppare l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti: sono propedeutici sia alla meditazione che all’esecuzione delle forme marziali vere e proprie. A coloro che desiderano partecipare alla sessione introduttiva si consiglia un abbigliamento comodo e leggero, per esempio una tuta da ginnastica e una t-shirt. Nessuna calzatura, solo un paio di calze non troppo sottili o, se le possedete, delle scarpette da danza.

L’incontro si terrà lunedì 2 maggio alle ore 19:30 presso la palestra “Croce Morelli”, in corso Novara 26 a Torino. Se desiderate partecipare contattateci.