La Jing Qi Shen è un’associazione sportiva riconosciuta dal CONI tramite la UISP.

Scopo dell’associazione è la diffusione della filosofia e delle arti tradizionali dell’Estremo Oriente.

Fin dalla fondazione, oltre venti anni fa, l’associazione ha formato istruttori con un ventaglio di conoscenze e capacità che spaziano ben al di là della pur necessaria preparazione di un tipico atleta di arti marziali, per dare ai propri allievi la possibilità di ricevere un insegnamento il più possibile completo e articolato.

I termini “Jing Qi Shen”, difficilmente traducibili in italiano, si riferiscono al percorso che ogni allievo della scuola intraprende: dall’impegno iniziale, alla comprensione delle tecniche e della filosofia, fino alla maestria.

GLI ISTRUTTORI

maestriMichele Occhionero, quinto livello della scuola Sheng. È interessato alle relazioni tra le antiche filosofie orientali e la scienza moderna occidentale. Sta curando per la scuola un commento al Tao Te Ching di Lao Tze. Coordina l’insegnamento della pratica.

Stefano Brunetti, quarto livello della scuola Sheng. Si occupa delle relazioni con le istituzioni pubbliche e dell’insegnamento della teoria agli allievi anziani. È attualmente presidente dell’associazione.

Simona Russo, terzo livello della scuola Sheng. Si occupa dell’insegnamento della teoria ai principianti.

Susanna Mantoan, quarto livello della scuola Sheng. Si occupa dell’insegnamento della teoria ai principianti.

Danilo Rubatto, filosofo Taoista, prematuramente mancato, è stato l’unico allievo occidentale del maestro “Thomas” I Man Sheng, rappresentante di una leggendaria famiglia di maestri cinesi, considerati “maestri tra i maestri” dai loro stessi conterranei. Ha scritto negli anni diversi testi di divulgazione Taoista, dedicati in massima parte agli allievi della sua scuola che, con rigore e passione, continuano ciò che lui ha iniziato.